Per capire meglio come funziona il sistema finanziario di ethical banking, che da anni sostiene molti progetti e cooperative locali, non potevamo non fare visita direttamente in una banca, dove abbiamo potuto raccogliere informazioni dettagliate in merito.
Il progetto "Ethical Banking" nasce nel 2000 come servizio non profit della Raiffeisen – Cassa Rurale di Bolzano per la crescente richiesta da parte dei propri clienti di sapere dove venivano investiti i loro risparmi.
Oltre ai classici servizi finanziari, offre la possibilità ai propri clienti di investire in prodotti di risparmio etico che finanziano progetti sociali ed ecologici, sia in ambito locale che a livello internazionale. Due sono le forme proposte: la prima prevede un libretto di risparmio non bloccato mentre la seconda è un certificato di deposito con scadenza variabile fino a 5 anni.
I clienti hanno l'opportunità di scegliere dove la banca deve investire i risparmi, tra sei settori di impegno previsti:
- "Commercio equo e solidale"
- "Energie rinnovabili"
- "Fondo di solidarietà rurale"
- "Agricoltura biologica"
- "Handicar"
- "Enersan"
- Ctm Altromercato:si occupa di commercio equo e solidale indirizzato allo sviluppo del sud del mondo.
- Botteghe del Mondo in Alto Adige: iniziative autonome che vendono prodotti i cui guadagni vanno alle piccole aziende del sud del mondo.
- Fondo di solidarietà rurale: un'organizzazione indipendente il cui scopo è quello di aiutare in maniera tempestiva le persone che si trovano in uno stato di necessità, evitando gli ostacoli burocratici.
- Consorzi per l'agricoltura biologica: promuovono metodi naturale di coltivazione agricola.
- Agenzia CasaClima: è una struttura pubblica che si occupa della certificazione energetica degli edifici e promuove iniziative di sensibilizzazione sul risparmio energetico.
- Cooperativa sociale "HandiCar": offre aiuto a persone con handicap nel settore della mobilità.

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