
Inoltre si avvicinano a tutte quelle realtà che cercano di emergere dall'illegalità come i prodotti coltivati sulle terre confiscate alla mafia, o manufatti alimentari e non, realizzati nelle carceri.
Curano la diffusione dei prodotti in oltre 150 negozi e supermercati della provincia di Bolzano, gestendo inoltre, tre Botteghe del Mondo, due a Bolzano e una a Laives. Da marzo, il punto vendita di Bolzano è il primo che offre prodotti freschi che vengono realizzati dalla cucina del catering sociale di cui la cooperativa fa parte.

Il catering, dal nome Altro catering, in linea con il progetto, muove dalla volontà di far conoscere i prodotti venduti nelle Bottega del Mondo, dimostrando la qualità dei prodotti e i possibili impieghi. Tutto è cominciato con delle serate a tema, realizzate per promuovere il bar all'interno di uno dei negozi di Bolzano che rendeva poco. Dato il successo sono state poi ampliate da un vero e proprio servizio di catering con tutti i prodotti locali, etnici e di equo commercio e quindi solidali. Il tutto grazie alla buona volontà dei volontari e ai sovvenzionamenti della provincia. Oggi è soprattutto l'amministrazione pubblica di Bolzano che si avvale dei loro servizi, dichiarondosi a favore di un commercio consapevole.
Grazie ad alcuni eventi locali stanno riuscendo a inserirsi nel tessuto cittadino interagendo con il quartiere, offrendo tra le tante cose un servizio di take away. Quotidianamente aprono la sede, con annessa cucina, per offrire un servizio mensa per gli iscritti all'associazione o per altre associazione ed enti locali, con cui hanno convenzione, che cosi facendo contribuiscono sia al passaparola che al continuo sostentamento del servizio catering.

All'interno della cucina lavorano con dei contratti stabili due persone che hanno ovviamente esperienza nel settore e i volontari, oltre alla stessa Lucia e a dei ragazzi che nel tempo hanno collaborato con Altro catering. Sono per lo più ragazzi con disagi sia fisici che sociali e l'associazione collabora con i locali enti di assistenza sociale per contribuire alla loro assistenza.
Obiettivo della cooperativa è quello di attirare l'attenzione del pubblico sul commercio equo e solidale quale approccio alternativo al commercio internazionale tradizionale, in grado di promuovere giustizia sociale ed economica, rispetto per le persone e per l'ambiente, sviluppo globale sostenibile.

Si volge a scuole di ogni ordine e grado di percorsi e itinerari didattici, organizzazione di corsi di formazione, incontri e seminari per il pubblico in generale.
Inoltre sia per una necessità morale che fisica, la cooperativa cerca da sempre di legarsi con altre realtà sociali. Al fine di fare fronte comune verso quelle che sono le avversità di chi come loro si pone nelle mani di volontari e del pubblico. Sia per favorire la divulgazione di ideali comuni.
Tra le tante è socia del Consorzio Ctm Altromercato ed è iscritta al Registro AGICES (Registro Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale), collabora con Libera.

Un'associazione che si occupa di gestire e riaffidare beni che sono stati confiscati alla mafia: terreni, immobili, alberghi e fabbriche.
Lo zoccolo duro della cooperativa sono ovviamente i volontari che collaborano nella gestione delle botteghe, negli eventi legati al catering e in tutte le attività di supporto all'associazione.
L'obiettivo per il futuro è lo stesso che ha anche il mercato equo e solidale cioè quello di nn essere più necessaria, di cessare l'attività di propaganda. Vorrebbe dire che il mondo non ha più bisogno di qualcuno che le faccia notare determinate cose, ma che si sia ormai armonizzato con uno standard che garantirebbe una maggiore equità.
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