Le botteghe del mondo altoatesine
Altromercato è un consorzio composto a oggi da 124 cooperative e associazioni che gestiscono 350 Botteghe nel Mondo. In Alto Adige sono presenti 11 punti vendita di questa realtà. Si tratta di negozi specializzati nel commercio equo solidale. Tutti i guadagni delle loro attività vanno a favore del sud del mondo. I consorzi, oltre a vendere prodotti del commercio equo e solidale, svolgono una quotidiana azione di informazione e sensibilizzazione sulle relazioni tra nord e sud del mondo e in generale sulla produzione sostenibile e sul consumo sensibile.L'alternativa ai prodotti delle multinazionali
Fare la spesa da Altromercato non significa solo acquistare prodotti biologici buoni anche per la nostra salute, ma sostenere un sistema commerciale alternativo, etico e sostenibile. Acquistare prodotti alimentari con un prezzo molto basso generalmente è sinonimo di ‘corsa verso il basso’ per quanto riguarda i diritti dei lavoratori, salari, orari e condizioni di lavoro. La filiera lunga delle multinazionali spesso inpedisce un controllo diretto sul produttore finale. In altre parole il lavoratore finale può avere come referente una persona che non è alle dirette dipendenze dell'azienda committente e dunque quest'ultima non può (o può incontrare delle difficoltà) nel verificare le pratiche a cui l'ultimo anello della catena produttiva è sottoposto. La realtà ci dice anche che la farraginosità dei controlli può nascondere quanto meno la tolleranza di pratiche contrarie ai diritti dei lavoratori. Questo accade sopratutto nei Paesi poveri o in via di sviluppo e per prodotti "esotici" come: cacao, caffé, banane, thè, ananas. Nelle piantagioni di questi prodotti vengono spesso utilizzati pesticidi e fertilizzanti che l'organizzanione mondiale della sanità classifica come molto pericolosi. Questi prodotti chimici contaminano terre e fiumi, oltretutto vengono frequentemente erogati con aerei nonostante ci siano bracciati al lavoro, provocando loro forti danni alla salute. Violazione dei diritti dei lavoratori e danni ambientali sono gli abusi più frequenti. L'alternativa a tutto questo c'è: i prodotti di Altromercato sono certificati Fairtrade a garanzia del commercio equo e solidale. Il marchio garantisce che i prodotti con il suo simbolo siano stati lavorati senza causare sfruttamento e povertà nel sud del mondo. Il prodotto a marchio fairtrade deve rispettare rigidi standar qualitativi. I principi e gli standar che un prodotto deve rispettare per ottenere la certificazione fairtrade sono coordinati a livello internazionale dal FLO Fairtrade Labelling Org. Le multinazionali invece talvolta si autodotano di linee guida prive di riconoscimenti internazionali che non le vincolano ad alcuna pratica tutelante, ma rappresentano per lo più dichiarazione di intenti non obbligatorie. Anzi, spesso vengono eluse da chi professa di praticarle. Acquistare da Altromercato significa quindi tutelare diritti del lavoro e del lavoratore, sostenere uno stile di vita sano e rispettare l'ambiente.
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